Origine, Evoluzione e Decorso dell’Ascesso Odontogeno

L’ascesso odontogeno costituisce il tipico decorso evolutivo di una forma infiammatoria acuta come l’osteite periapicale o la periodontite periapicale acuta, a loro volta originate da una carie dentale che, durante il suo naturale decorso clinico, è penetrata fino alla polpa dentale con sviluppo di pulpite acuta.

Un ascesso odontogeno può essere fonte di fastidi molto seri con complicanze come l’invasione dei tessuti circostanti sottocutanei o degli spazi fasciali profondi. L’osso rappresenta una valida barriera di contenimento per questo tipo di infezioni ma, una volta superato, la diffusione sui tessuti connettivali, che oppongono una resistenza di gran lunga minore rispetto all’osso, è molto veloce e invasiva con formazione di fistole esterne. L’infezione a questo punto può diffondere liberamente sui tessuti e giungere a diversi spazi della regione oro-facciale o a tutti i tessuti più profondi della testa e del collo, con complicanze che possono risultare anche infauste.

Prenota Visita Odontoiatrica e Panoramica Dentale

Gli spazi maggiormente interessati sono quello sottomandibolare, retro e laterofaringeo. Uno dei segni che indicano il grado di diffusione è sicuramente il trisma, ovvero l’impossibilità ad aprire la bocca più o meno severa. Questo è il segno del coinvolgimento dei fasci muscolari, compressi dall’edema o dall’infezione, oppure del coinvolgimento del nervo trigemino.

A questo punto, se non trattati, gli ascessi possono diffondere nella regione intracranica o invadere le vie respiratorie. Meningiti purulente, mediastiniti settiche e trombosi dei seni cavernosi sono tutte evoluzioni potenzialmente fatali della diffusione dell’ascesso. L’infezione può interessare numerosi spazi oro-facciali come quello vestibolare, quello canino, il masticatorio, l’infratemporale e il sottomentale a seconda del dente o dei denti interessati dall’ascesso.

L’ascesso può anche essere l’evoluzione di una infiammazione batterica di una tasca parodontale, a seconda della flora batterica contenuta in essa, delle condizioni sistemiche del paziente e della gravità clinica della patologia. In questo caso si parla di ascesso parodontale, infiammazione acuta e con produzione di pus, che può diffondersi come l’ascesso odontogeno ai tessuti circostanti e coinvolgere elementi vicini.

Vedi anche: Definizione di Ascesso

© 2010-2024 dente.co - riproduzione vietata

Le informazioni diffuse da dente.co sono destinate ad incoraggiare, e non a sostituire, le relazioni esistenti tra paziente e medico. Questo articolo ha solo scopo illustrativo e non sostituisce il parere di un medico. Per maggiori informazioni sulla pubblicazione e sulle linee guida leggere qui

(*) I contenuti di www.dente.co, relativi a dispositivi medici, dispositivi medico – diagnostici in vitro e presidi medico-chirurgici (testi, immagini, foto, filmati, animazioni, disegni, allegati e altro) non hanno carattere di natura di pubblicitaria. Tutti i contenuti devono intendersi e sono di natura esclusivamente informativa, volti esclusivamente a portare a conoscenza i pazienti e i potenziali pazienti delle caratteristiche delle apparecchiature e dei dispositivi medici utilizzati presso lo Studio Dentistico. I contenuti di terze parti sono sempre protetti da Copyright - se non diversamente indicato - e l'utilizzo su www.dente.co è sempre specificato tramite link di attribuzione, l'utilizzo è altresì da ritenersi di carattere accessorio e didattico e completamente a titolo gratuito.

Protected by Copyscape Web Plagiarism Tool